Da Canaletto ad Andrea Pazienza, da Tiepolo a Giuseppe Penone: sono tanti i grandi nomi presenti, per la manifestazione che rende Rimini 'Capitale del disegno'. Con 27 mostre e oltre 2mila opere esposte, fino al 10 luglio.
Sotto il titolo Profili dal mondo. Da Guido Reni a Francis Bacon, da Andrea Pazienza a Kiki Smith, la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini, al via il prossimo 23 aprile, è uno degli appuntamenti culturali clou della primavera-estate nella nota località turistica.
Fino al 10 luglio, attraverso un percorso sviluppato in otto diversi spazi espositivi, tra istituzioni preposte e location d’eccezione – dal Museo della Città al Teatro Galli, dal Castello Malatestiano di Longiano al MUSAS – Museo Storico Archeologico, per citarne alcuni – Rimini diventerà la “Capitale del Disegno”.
La seconda edizione propone un’indagine sul ruolo di questa forma d’espressione come strumento di studio, delineando un itinerario che abbraccia epoche e stili.
Dalla pittura antica, infatti, si procederà all’analisi di quella contemporanea, grazie alla presenza di opere realizzate da interpreti di primo piano dell’arte internazionale. Straordinariamente riuniti insiemi, Guido Reni, Guercino, Tiepolo, Galileo Chini e Canaletto entreranno in dialogo con le visioni su carta di Francis Bacon, Mario Schifano, Kiki Smith e Giuseppe Penone.
Nel denso programma – 27 mostre in contemporanea e oltre 2mila opere esposte – sono comprese anche tre monografiche: su Domenico Rambelli, con disegni provenienti dalla collezione Vittorio Sgarbi; su Mario Sironi, tra i fondatori del movimento noto come Novecento Italiano, e su Tullio Pericoli, con un focus sui suoi paesaggi.
A 28 anni dalla scomparsa, la Biennale del Disegno di Rimini omaggerà inoltre il fumettista Andrea Pazienza: una selezione della sua produzione, a cavallo tra illustrazione, pittura e fumetto, verrà presentata nella cornice del Teatro Galli. Al riminese doc Federico Fellini, il Museo della Città dedica infine la mostra Disegni erotici. Studi per il Casanova, con la curatela di Giovanni Tiboni.
Dal 16 al 25 maggio 2016, si rinnova anche l’appuntamento con Disegno Festival, una sorta di “evento nell’evento”. Sviluppato nell’arco di una settimana propone un cartellone di incontri con specialisti, studiosi e giornalisti, reading, conferenze, perfomance, lezioni, art talk e atelier didattici sul vasto tema del disegno.
[Immagine in apertura: Giovan Francesco Barbieri detto Guercino, Nudo virile sdraiato, XVII sec., Bologna, Pinacoteca Nazionale. Immagine nell’articolo: Enrico Baj, Senza titolo, 1980-90, Modena, Galleria Civica]