Dopo 21 anni dalla scomparsa del fumettista italiano, La Pelanda – MACRO Testaccio ospita 'Hugo Pratt. Incontri e passaggi', grande mostra curata dal Museo Hergé di Bruxelles e dedicata proprio all’opera del padre dell'amatissimo Corto Maltese.
Oltre 120 opere originali tra disegni di ricerca, fotografie, tavole in bianco e nero e a colori, acquerelli, copertine di riviste e altre rarità sono in arrivo a Roma per la tappa nella Capitale di Hugo Pratt. Incontri e passaggi (Rencontres et passages).
Curata dal Museo Hergé di Bruxelles con Patrizia Zanotti, la “mostra-romanzo” – come è stata ribattezzata – mira a dare evidenza all’approccio letterario dell’opera grafica del fumettista e autore originario di Rimini.
Padre della “letteratura disegnata” e del mitico Corto Maltese – marinaio disincantato, avventuriero e gentiluomo di fortuna – l’opera di Hugo Pratt viene ampiamente indagata da questa rassegna. Il percorso espositivo, concepito come un viaggio alla scoperta delle tappe salienti della sua evoluzione, sia grafica sia narrativa, prende avvio dagli esordi della carriera e dalle esperienza maturate durante la permanenza in Argentina: negli anni Cinquanta il paese sudamericano rappresentava un’autentica fucina di riviste a fumetti.
Viaggiatore instancabile e curioso, proprio come il suo personaggio più celebre, Pratt è stato autore prolifico e innovatore, premiato in vita con riconoscimenti e successi internazionali e omaggiato, dopo la scomparsa avvenuta nel 1995 a causa di una malattia, con innumerevoli iniziative.
In programma dal 29 aprile al 24 maggio presso La Pelanda – MACRO Testaccio, Hugo Pratt. Incontri e passaggi (Rencontres et passages) ha raggiunto l’Italia, dopo l’esordio a Bruxelles e il passaggio a Angoulême, grazie alla volontà e all’unione di due eventi, il Napoli COMICON e il ARF! Festival di Roma.