L’artista portoghese sbarca nella Capitale, contribuendo con la propria creatività al rilancio di un edificio adibito a mercato. Per non dimenticare l’importanza degli ambienti pubblici come luoghi per rinsaltare i legami sociali.
Nuovo appuntamento con il progetto romano Forgotten, ideato per restituire alla collettività una serie di importanti – e utili! – edifici a rischio di abbandono. Dopo le aree dismesse, le ex fabbriche, le piccole stazioni e i cinema ormai chiusi, i riflettori sono puntati stavolta sui mercati rionali, che un tempo rappresentavano il centro nevralgico dei quartieri e oggi sembrano destinati a scomparire.
L’obiettivo dell’iniziativa è rimarcare l’importanza del mercato in quanto luogo di socialità, in cui poter sviluppare nuove dinamiche aggregative e commerciali, sul modello di altre città europee.
L’intervento di Daniel Eime si inscrive in questo solco. Dal 4 aprile, l’artista portoghese metterà la propria creatività al servizio del mercato Guido Reni, una struttura dal grande potenziale.
Eime omaggerà gli operatori del mercato grazie alla sua tecnica inconfondibile, che unisce le peculiarità dello stencil al supporto murario, realizzando opere grafiche di notevole impatto.
Gli esiti di Forgotten saranno protagonisti di una mostra allestita al Macro a partire dal 13 aprile, mentre tutti i cittadini saranno invitati a partecipare alla Pedalata Urbana del 9 aprile: un itinerario fra gli interventi degli artisti coinvolti nel progetto.