Shoah, una storia da raccontare insieme
A Washington, lo U.S. Holocaust Memorial Museum ha lanciato una campagna di crowdsourcing, invitando i cittadini ad aiutare storici e curatori museali segnalando loro documenti sulla persecuzione nazista.
Di quali vicende gli americani sono a conoscenza in merito alla Shoah? È questa una delle domande a cui studenti, educatori, bibliotecari e comuni cittadini residenti negli Stati Uniti possono rispondere prendendo parte al grande progetto promosso dallo U.S. Holocaust Memorial Museum, in previsione della speciale mostra di riapertura, prevista per l’aprile 2018.
Finalizzata a documentare con nuove fonti una delle pagine più drammatiche del Novecento, la campagna si focalizza sulla storia locale americana e prevedere un’adesione tramite il web. Viene infatti richiesto di caricare sulla piattaforma newspapers.ushmm.org articoli di giornali o altri contenuti – video, fotografie, immagini, fumetti – pubblicati tra il 1933 e il 1945 dalle testate locali.
In questi anni gli studiosi hanno attinto ed esaminato in modo approfondito le principali fonti di informazione a diffusione nazionale, ma il patrimonio conservato nelle biblioteche o in archivi “minori” può certamente fornire ulteriore materiale per analisi e approfondimento.
Il risultato di questo progetto collettivo, oltre a rendere la gente comune parte integrante della costruzione di un’operazione di indagine dalla quale nascerà un percorso espositivo, intende rivalutare anche il notevole – e ancora poco noto – patrimonio giornalistico locale, in gran parte conservato nelle biblioteche statunitensi.