In occasione della Terza Conferenza Pubblica dell'IBA - International Biennal Association, la compagnia teatrale veneta Anagoor e l'Accademia d'Arcadia presentano un sorprendente lavoro su Artemisia Gentileschi. Ad accompagnare gli interpreti, anche una serie di esibizioni dal vivo di musica risalente al tempo dell'artista.
Sarà il Teatro dell’Arte di Milano – lo spazio votato alle nuove espressioni artistiche situato all’interno della Triennale di Milano – la cornice di Anagoor – Et manchi pieta, un suggestivo progetto di teatro e musica dedicato alla figura di Artemisia Gentileschi, in cartellone dal 31 maggio al 5 giugno prossimo.
Nato da una collaborazione tra la compagnia teatrale Anagoor e Accademia d’Arcadia, lo spettacolo intende evocare per immagini l’icona per antonomasia dell’artista donna, la cui produzione iconografica è entrata nell’immaginario collettivo in associazione con un vissuto tempestoso e a tratti persino violento.
Et manchi pieta è stato concepito come un “dispositivo per una grande visione che si sprigioni in concerto con la musica del tempo di Artemisia” e combina 13 grandi quadri dell’affascinante artista di scuola caravaggesca con altrettate “stazioni di una vita“.
A questi binomi si legano 13 brani musicali – opere di Monteverdi, Merula, Strozzi, Castello, Landi, Rossi, Falconieri, Fontana, Trabaci, Marini – inseriti per attivare un legame forte tra la musica del tempo di Artemisia, i suoi soggetti pittorici e specifici episodi della sua esistenza.
In occasione della terza conferenza pubblica dell’IBA – International Biennal Association – in programma a Milano dal 30 maggio al 2 giugno 2016 – Et manchi pieta sarà presentato con una novità rispetto alle precedenti rappresentazioni: a salire sul palcoscenico sarà infatti Moreno Callegari, attore del collettivo Anagoor, che prenderà per mano il pubblico invitandolo a partecipare a questo affascinante viaggio tra arte, parole e musica, alla scoperta di Artemisia Gentileschi.