Dal 31 maggio al 13 novembre 2016, il progetto 'Opera Viva' chiama a raccolta 6 artisti internazionali e li invita a misurarsi con uno spazio pubblicitario di 18 metri quadrati in uno dei quartieri a più alta densità di immigrazione di Torino. Aspettando FLASHBACK, la fiera dedicata all'arte moderna e antica.
Sarà l’artista iraniana Zanbagh Lotfi con un intervento dal titolato Memory Vague 1361 – un racconto dei suoi anni Ottanta nel paese d’origine, tra le memorie dell’infanzia, i compleanni, la guerra con l’Iraq, la figura materna – ad aprire il semestre del progetto Opera Viva in Barriera di Milano.
Ideato dell’artista Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro – con il sostegno di FLASHBACK, la fiera in programma dal 3 al 9 novembre 2016 presso il Pala Alpitour – Opera Viva coinvolge per un intero semestre una delle zone più complesse del capoluogo piemontese.
Su un grande spazio pubblicitario – tre metri per sei – ubicato nella rotatoria di piazza Bottesini a Torino, in un quartiere ricco di contraddizioni, autentico crocevia di culture, gli artisti Zanbagh Lotfi, Andrea Mastrovito, Saul Melman, Aryan Ozmaei, Gian Maria Tosatti e Alessandro Bulgini si passeranno il testimone presentando ciascuno un lavoro site-specific.
L’obiettivo dell’operazione è “costruire – con opere diverse mese per mese – una dimensione altra e di riunire tutte queste dimensioni in una visione coerente e in un dialogo attivo con il quartiere“, ha raccontato il curatore Christian Caliandro, sottolineando che “chiudere l’arte e la cultura in luoghi istituzionali, segregarla all’interno di recinti non è mai stata un’opzione salutare, democratica, intelligente: meno che mai in questo momento storico. L’arte deve inoltrarsi nella realtà, muoversi costantemente in essa, aiutare e trasformare la vita delle persone.”