Dal 13 al 15 maggio si rinnova l'appuntamento con l'arte contemporanea nella città lombarsa. 34 i luoghi coinvolti nel circuito, che quest’anno ha come filo conduttore un famoso mazzo rinascimentale di tarocchi - in parte conservati a Bergamo - che ispirò Italo Calvino.
Si sviluppa – per la prima volta – attorno a un tema unitario, la sesta edizione di The Blank ArtDate, l’appuntamento dedicato all’arte contemporanea in programma questo finesettimana a Bergamo. Tutti gli eventi – mostre, talk, concerti e perfomance – che animeranno 34 luoghi simbolo della città – musei pubblici e privati, gallerie, atelier, collezioni e spazi non profit – si misureranno infatti, ciascuno a modo proprio, con una prestigiosa collezione artistica, conservata in larga parte in città.
Ogni appuntamento è associato a una specifica carta del mazzo di tarocchi Colleoni – Baglioni, un esemplare realizzato nel 1451 e forse di proprietà di Francesco Sforza: ad esso si ispirò a Italo Calvino per il celebre suo romanzo breve Il castello dei destini incrociati. Dei 78 pezzi originari, 74 sono ancora esistenti e vengono conservati in tre sedi distinte: la Morgan Library di New York, l’Accademia Carrara e la collezione privata della famiglia Colleoni, quest’ultime entrambe a Bergamo.
Tra gli oltre 100 artisti chiamati a misurarsi con il tema delle carte, riallacciandosi all’interpretazione di Calvino, si segnalano Adrian Paci, Masbedo, Klaus Rinke, Ryan McGinley. Non mancano gli esordienti come James Hoff, Gabriele De Santis ed Ettore Favini per un’iniziativa capace di passare dalla pittura alla performance, dalla video-arte alla street-art, dalla fotografia all’installazione.
[Immagine in apertura: MASBEDO, Welcome, 2015, video audio performance, Troublyn Theathre, Antwerp. Photo by di Alex Astegiano]