Rivela gli esiti di un'ampia mappatura condotta sull'architettura scandinava, il padiglione con il quale i tre Paesi nordici si presentano in occasione della 15. Mostra Internazionale di Architettura, al via il 28 maggio a Venezia.
Verso quali approdi si sta dirigendo l’architettura scandinava contemporanea? È questa una delle domande chiave sollevata da In Therapy: Nordic Countries Face to Face, il tema guida del padiglione con il quale Finlandia, Norvegia e Svezia si mostrano al mondo in occasione della Biennale di Architettura 2016, diretta dal progettista cileno Alejandro Aravena.
Curata da David Basulto, con James Taylor-Foster, la presenza dei tre Paesi si concretizza attraverso una scenografica struttura il legno che ripropone l’andamento di una piramide. Su di essa, i visitatori possono fermarsi per una sosta finalizzata all’analisi di 9 progetti – selezionati dopo una scrupolosa ricerca che ha chiamato a raccolta gli esiti degli ultimi 9 anni della progettazione locale – e relativi a tre categorie specifiche: “Fondamentale”, “Riconoscimento” e “Appartenenza”.
Concentrandosi sulla sfide specifiche che la regione scandinava è chiamata ad affrontare, In Therapy “mette faccia a faccia Finlandia, Norvegia e Svezia – tre paesi con storie, culture e atteggiamenti diversi di fronte al design – nello spazio ristretto dei giardini (l’ubicazione del Padiglione dei Paesi Nordici a Venezia), affrontando percezioni e preconcetti dell’architettura scandinava tramite l’analisi quanto più diretta possibile della sua manifestazione concreta“, ha sottolineato il team curatoriale.