I creativi giapponesi di TeamLab hanno ideato un'installazione interattiva che evoca i cicli di vita, crescita e decadimento dei fiori di ciliegio. Dando vita ad un'esperienza che intende abbattere le distanze tra uomo e natura.
Nel multiforme universo delle installazioni immersive – tipologia di interventi artistici sempre più spesso orientata a emozionare gli utenti, sollecitandone l’interazione – Flowers and People si guadagna un posto d’eccezione.
Preferendo alle visioni per opposti – che identificano natura ed esseri umani come elementi in conflitto – un’idea di totale simbiosi e pacifica convivenza nell’ecosistema, i creativi giapponesi di TeamLab hanno sviluppato un progetto capace di continui cambiamenti.
Fino al 21 luglio 2016, lo spazio espositivo PACE Art + Technology di Menlo Park, in California, ospita venti lavori del raggruppamento nipponico: tra questi Flowers and People, appunto, che ripropone l’intero ciclo di crescita e decadenza dei fiori di ciliegio condensandolo nell’arco di un’ora. Gli spettatori, attraverso i loro movimenti, determinano le evoluzioni nell’opera di video-arte, un lavoro gestito in tempo reale e reso possibile da uno specifico software. All’interno di una stanza buia, ma traboccante di colori, i fiori di ciliegio perdono i petali, appassiscono, sbocciano di nuovo oppure crescono rigogliosi a seconda della vicinanza e della posizione dello spettatore.
Quale miglior modo per ribadire che ogni azione umana influisce direttamente sui cicli naturali? Non è ancora troppo tardi per abbattere i confini e ripristinare un legame più profondo e rispettoso.