Cucinella progetta una “abitazione della Pace”
Ecosostenibile, a basso costo e ad alta qualità abitativa: sorgerà a Scanzano Ionico (in provincia di Matera) la residenza progettata dall'architetto Mario Cucinella per dare accoglienza ai rifugiati. Un modello replicabile anche altrove.
Si ispira alle ali di una farfalla l’Abitazione per la Pace che porta la firma dello studio Mario Cucinella Architects, destinata a divenire realtà nei prossimi mesi grazie all’accordo siglato nei giorni scorsi presso la sede FAO di Roma, a conclusione del meeting Food for Security and Peace.
Il progetto – che costituisce il punto d’avvio di una più ampia iniziativa a favore dei rifugiati voluta dall’attrice e attivista per i diritti umani Sharon Stone e dal premio Nobel per la pace, Betty Williams – prevede la realizzazione di una unità abitativa, ecosostenibile e a basso costo, destinata ad ospitare tre famiglie di rifugiati. Il layout architettonico impiega una tecnologia replicabile anche in altri contesti fortemente sottoposti alle richieste di accoglienza.
Attraverso l’Abitazione per la Pace trova piena evidenza il lavoro svolto dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini della Basilicata, nata proprio da un’idea del premio Nobel Betty William e attiva nel comune di Scansano Ionico, dove verrà costruita la struttura, e sull’intero territorio lucano attraverso percorsi individuali di accoglienza, tutela e integrazione, programmi didattici e azioni di comunicazione. A supportare la realizzazione della prima dimora anche Natuzzi, l’azienda italiana leader nel settore dell’arredamento, che per l’occasione metterà a disposizione legno proveniente da foreste a disboscamento controllato.