Malinconico, in salita, portatore di speranza? Il primo giorno della settimana è al centro dell'indagine dell'artista Camille Henrot, in programma fino al 6 novembre alla Fondazione Memmo di Roma.
Si apre alla Fondazione Memmo di Roma il progetto dell’artista francese Camille Henrot sul tema dei giorni della settimana; troverà compimento nel 2017 con la personale, a cura di Daria de Beauvais, del Palais de Tokyo di Parigi, inserita nel programma Carte Blanche.
Con Monday, al via il 12 maggio prossimo, Camille Henrot – Leone d’Argento come “giovane artista più promettente alla 55. Biennale di Venezia” e ormai nota a livello internazionale per la sua capacità di misurarsi con numerosi mezzi, dal video al disegno, dalla fotografia all’installazione – si confronta con il primo dei sette giorni, rivelandone le valenze spirituali e sociali. Concependo l’intera settimana come “uno strumento per imporre l’ordine sul caos dell’esistenza“, il progetto nel suo complesso offre un’indagine sul tema dei ritmi attraverso i quali l’umanità ha scelto di distribuire e organizzare il proprio tempo, in risposta all’ossessione di pianificarlo e gestirlo.
Per l’occasione capitolina l’artista ha progettato anche uno zootropio, animato da un cast di ibridi uomo-cane, posti in movimento attorno ad un albero della cuccagna. Monday rappresenta anche il primo tassello della sua presenza in Italia nel corso del 2016; il prossimo 20 maggio infatti inaugurerà al Museo Madre di Napoli una mostra con i disegni e i bozzetti preparatori messi a punto per l’esposizione nella Capitale.
Curata da Cloé Perrone, l’esposizione alla Fondazione Memmo è associata a un programma di laboratori didattici gratuiti, per bambini dai 3 ai 9 anni, previsti nelle giornate del 15 maggio, 19 giugno, 11 settembre, 16 ottobre e 6 novembre.