Una giocosa installazione site-specific è spuntata per le strade di Manhattan. A firmarla l'artista Mark Reigelman che, ispirandosi ai tradizionali chalet di montagna, fa convogliare il vapore del sottosuolo all'interno dei camini delle sue graziose casette in miniatura.
Grattacieli, gente che si muove a grande velocità, taxi gialli, scritte al neon… e fumo che esce dai tombini: sono queste le prime immagini che vengono alla mente, volendo tratteggiare il profilo visivo della Grande Mela.
Proprio a partire da quest’ultimo elemento, l’artista statunitense Mark Reigelman ha ideato Smökers (nell’immagine in apertura, fonte Instagram), installazione site-specific finanziata dal Windgate Fellowship Award, un riconoscimento promosso da The Center for Craft, Creativity & Design. Il progetto, comparso nelle ultime settimane in giro per Manhattan, ha previsto la collocazione di case di piccole dimensioni, in legno, proprio sopra ai tombini dai quale fuoriescono i vapori provenienti della metropolitana o dal riscaldamento domestico.
L’effetto finale è quelle di mini-abitazioni dall’aspetto tradizionale, costantemente interessate dal flusso dei vapori provenienti dal sottosuolo, capaci di incuriosire non poco i passanti.
La loro presenza ha delineato un insolito paesaggio temporaneo, andandosi a sostituire anche ai tradizionali tubi di plastica dai colori sgargianti che convogliano i vapori fuoriusciti dal sottosuolo, anch’essi presenza fissa nel paesaggio metropolitano di New York.