25 Giugno 2016
Fino al 4 settembre 2016, lo Spazio Tapirulan di Cremona ospita una promettente mostra: 20 illustratori hanno reinterpretato altrettanti personaggi rappresentativi della storia locale, affiancandoli a figure di rilievo del panorama internazionale. Un percorso che va da Mina a Stradivari, arricchito da un'opera calligrafica del noto Luca Barcellona.
Una serie di illustrazioni che ritraggono le personalità di rilievo per la storia di Cremona – dall’antica Roma ai giorni nostri, figure iconiche che si sono distinte in tutti i settori – sono al centro della mostra Fior di zucche, un’iniziativa curata dall’Associazione Tapirulan resa possibile dal bando Think Town promosso dalla locale municipalità.
Gli illustratori, italiani e stranieri – Matteo Anselmo, Claudio Arisi, Davide Baroni, Francesco Bongiorni, Fabio Consoli, Giovanni Da Re, Joao vaz de Carvalho, Dimitri Fogolin, Giorgio Fratini, Chiara Ghigliazza, Pierluigi Longo, Federico Maggioni, Marina Marcolin, Martoz, Simone Rea, Jacopo Rosati, Alberto Ruggieri, Guido Scarabottolo, Arianna Vairo e Riccardo Vecchio – sono stati chiamati a misurarsi con le celebrità cremonesi di ieri e di oggi e ad affiancarle, in abbinamenti non casuali, con figure di spicco del contesto internazionale.
Fior di zucche raccoglie quindi 40 illustrazioni inedite – cui si unisce un’opera calligrafica di Luca Barcellona, autore anche del logo dell’iniziativa – che resteranno visibili, ad accesso gratuito, per tutta l’estate presso lo Spazio Tapirulan, in corso XX settembre.
Alla mostra è infine legato un catalogo – a cura di French, Topus, Marco Delmiglio, Marco Sartori e Roberto Stradiotti – che, oltre alle opere degli artisti coinvolti, presenta anche le biografie dei personaggi illustrati.