Sono più di 50 gli appuntamenti - tutti a ingresso gratuito - della sesta edizione del Festival che anima l'offerta estiva di 20 municipalità in provincia di Como e Lecco. Nei luoghi magici che hanno ispirato poeti e artisti di tutti i tempi, andrà in scena anche un omaggio per i 400 anni dalla morte di Shakespeare.
È un’estate dedicata alla musica da camera, all’opera lirica e al teatro; ma non mancheranno incursioni nel cinema, nella letteratura e nelle arti figurative, grazie alla sesta edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, al via il 23 giugno, l’iniziativa che arricchisce – semmai ce ne fosse bisogno! – i luoghi e paesaggi più coinvolgenti e spettacolari delle province di Como e Lecco.
Lungo le sponde del lago in cui Manzoni ha ambientato la vicenda de I Promessi Sposi e nelle terre presentate da Liszt con parole memorabili – “Non conosco luogo più manifestamente benedetto dal cielo; non ne ho mai visto un altro in cui gli incanti di una vita d’amore possano apparire più naturali“, come scrisse a proposito di Bellagio – la manifestazione articolerà un denso programma.
Fino all’8 settembre 2016, infatti, saranno circa 50 gli appuntamenti ad ingresso gratuito che si susseguiranno all’interno di location prestigiose nell’incantevole cornice del bacino lacustre.
Tra i luoghi di interesse storico-artistico al cui interno si svolgeranno le esibizioni live del Festival di Bellagio e del Lago di Como compaiono infatti piccoli borghi, dimore esclusive – Villa Cipressi e Villa Monastero a Varenna, Villa Lario a Mandello, Villa Vigoni di Loveno e il Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni – e anche mete inattese, tra cui il sagrato della Chiesa di San Martino a Perledo, il teatro di Civenna, il teatro all’aperto Licinium di Erba e le ville della Brianza.
In linea con lo spirito del progetto, numerosi saranno i richiami alla contemporaneità e le produzioni dedicate a specifiche ricorrenze, come nel caso dei lavori teatrali e musicali con cui saranno commemorati i 400 anni dalla morte Shakespeare, i 150 anni dalla nascita di Benedetto Croce o i 100 anni dalla morte di Boccioni.