Apre al pubblico l'8 giugno 'Teatro Continuo. La vita in scena', la mostra che rivela gli esiti del progetto attraverso il quale un anno fa il Teatro Continuo di Alberto Burri è stato ripristinato, dopo la demolizione degli anni Ottanta.
È promossa dalla Fondazione La Triennale di Milano, da nctm e l’arte, con la collaborazione di Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, la mostra Teatro Continuo. La vita in scena, ospitata dall’8 giugno al 8 luglio prossimo presso La Triennale di Milano.
Curata da Gabi Scardi, l’esposizione ricostruisce attraverso disegni, fotografie e video la vicenda del Teatro Continuo (nella foto in apertura, courtesy Archivio Garghetti) dagli anni Settanta a oggi, fissando nell’opera di Alberto Burri e nel legame con la città di Milano il proprio punto di avvio.
Edificato nel 1973 nel Parco Sempione di Milano, in occasione della XV Triennale, il Teatro venne concepito come uno spazio libero, sempre disponibile, aperto all’intera cittadinanza, un “palcoscenico sociale e luogo di continui accadimenti“. Demolito nel 1989, è tornato a vivere nel maggio scorso, grazie allo sforzo condiviso da Comune di Milano e La Triennale di Milano, con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e Nctm Studio Legale.
Teatro Continuo. La vita in scena propone le memorie della prima fase di attività – attraverso immagini realizzate da artisti quali Cesare Colombo, Renzo Chiesa, Fabrizio Garghetti e Maria Mulas – senza tralasciarne la storia recente, restituita con una serie fotografica di Paola Di Bello che testimonia la ritrovata vitalità nel contesto sociale e culturale milanese.