Ferrara mette in mostra la sua pittura

26 Giugno 2016

Giovanni Boldini: Madame X, la cognata di Helleu, c. 1885-90 Pastello su carta applicata su tela, mm 730 x 930 Ferrara, Museo dell’Ottocento

La stagione estiva ferrarese offre a tutti gli appassionati d’arte moderna l’opportunità di ammirare una ricca selezione di opere, conservate dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari, chiuso per restauro in seguito al terremoto del 2012.

Fino al 4 giugno 2017 i capolavori saranno ospitati da un monumento simbolo di Ferrara, per la mostra L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis. Un nuovo percorso al Castello Estense: uno scorcio sull’arte italiana tra Ottocento e Novecento, con un focus particolare sul contributo degli artisti ferraresi.
Tra le sontuose stanze del castello, trovano spazio le opere di artisti ottocenteschi impegnati in un’azione di rinnovamento del linguaggio pittorico – come Giuseppe Mentessi, Alberto Pisa o Arrigo Minerbi – e, accanto a esse, quelle di Giovanni Boldini e Gaetano Previati.

Il percorso affianca il ricco corpus pittorico di Filippo de Pisis, che racconta la parabola artistica di un altro talento ferrarese, attivo sulla scena italiana e parigina dagli anni Venti del Novecento. Il ricchissimo fondo di opere permette di rivisitare l’intera carriera del pittore, dagli esordi all’esperienza in terra francese fino al ritorno in Italia.

[Immagine in apertura: Giovanni Boldini, Madame X, la cognata di Helleu, c. 1885-90. Pastello su carta applicata su tela, mm 730 x 930 Ferrara, Museo dell’Ottocento]