A Modena, l’estate è all’insegna della fotografia
La città emiliana apre le porte al consueto appuntamento con la mostra di fine corso degli iscritti al master sull’immagine di Fondazione Fotografia, che quest’anno si arricchisce di importanti novità.
L’edizione 2016 di The Summer Show – la rassegna espositiva che ormai da 5 anni presenta al pubblico i progetti artistici elaborati dagli studenti di Fondazione Fotografia – si conferma uno degli eventi più attesi dell’estate modenese.
Dal 16 giugno al 17 luglio, il Foro Boario farà da cornice alle opere degli allievi che quest’anno concludono il biennio di studi, riunite sotto il titolo Lo Stato delle Cose, alla mostra mid-term degli studenti del primo anno e anche a una gradita novità. Per la prima volta, infatti, l’allestimento comprenderà i lavori dei finalisti dello European Photography Award, il premio assegnato ai migliori allievi delle scuole di fotografia europee.
Il master sull’immagine di Fondazione Fotografia è stato selezionato per essere incluso in questo prestigioso circuito di centri di formazione, che comprende l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, laFachhochschule di Bielefeld, in Germania, la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, il Royal College of Art di Londra e la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo.
The Summer Show – Lo Stato delle Cose rappresenta per gli undici studenti in procinto di portare a termine il biennio formativo il momento finale di un percorso che si apre al futuro. Il titolo si riferisce allo stato “accidentale” in cui ogni artista si trova a vivere e, nelle intenzioni dei giovani protagonisti, la rassegna vuole essere “un accertamento di quello che sta succedendo, sia intimamente che esteriormente”.
Come di consueto, una commissione formata da membri esterni e interni alla Fondazione selezionerà i migliori lavori del biennio 2014-16, che entreranno nella collezione di Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Agli studenti insigniti del riconoscimento sarà inoltre conferito un premio in denaro.
[Immagine in apertura: Vytautas Kumza (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam), Phantasm, 2016. Courtesy l’artista]