L’arte contemporanea non smette di riservare sorprese. Come lo scherzoso "esperimento sociologico" messo a punto da due ragazzi americani, "testato" sugli ignari visitatori del Museum of Modern Art di San Francisco. Con risultati esilaranti.
È risaputo: a volte è davvero complesso inquadrare i linguaggi della creatività contemporanea, ovvero capire dove finisce l’arte… e inizia lo scherzo. A tal proposito, quanto accaduto pochi giorni fa al Museum of Modern Art di San Francisco ha catalizzato la divertita attenzione del mondo intero.
Due ragazzi californiani di 16 e 17 anni, Kevin Nguyen e TJ Khayatan, si sono improvvisati artisti; semplicemente posando a terra – in corrispondenza di una targhetta che indicava il tema della stanza – un banale paio di occhiali. Si sono poi soffermati a osservare le reazioni degli altri visitatori.
In molti hanno cominciato a fotografare e commentare “l’inedito” pezzo d’arte, subito immortalati dai due giovani che hanno postato gli esiti del loro scherzo su Twitter, guadagnandosi un’incredibile visibilità mondiale e riaprendo una questione assai dibattuta fin dai tempi dei ready-made di Duchamp: cos’è arte e cosa non lo è?