Prende il via in occasione degli ottant'anni del poliedrico artista altoatesino - disegnatore, incisore, poeta, ribelle, cittadino del mondo - la retrospettiva 'Markus Vallazza - Il disegnatore di mondi'. Un'indagine su una personalità artistica complessa, restituita anche attraverso le dichiarazioni di compagni, artisti e scrittori.
Curata da Günther Oberhollenzer, Markus Vallazza – Il disegnatore di mondi celebra gli 80 anni del disegnatore e incisore – tra i più importanti a livello europeo – che nel corso dell’ultimo cinquantennio si è imposto come una delle voci più influenti nel panorama dell’arte altoatesina.
La retrospettiva – ospitata dal 9 luglio al 4 settembre 2016 presso Merano Arte – edificio Cassa di Risparmio – estende l’orizzonte anche alla produzione di Vallazza sul fronte della letteratura e della pittura, unendo le realizzazioni più celebri con le opere poco note e con una serie di inediti.
Accanto al ciclo dedicato al poeta e compositore tedesco Oswald von Wolkenstein, a quello legato al Don Chisciotte di Miguel de Cervantes e al lavoro sulla figura di Friedrich Nietzsche, indagata a partire dal quadro socio-culturale di riferimento e nelle sue “ossessioni segrete”, la mostra propone anche alcuni ritratti, tra cui quello del gigante della musica Wolfgang Amadeus Mozart e altri di amici e artisti di diverse nazionalità, come Alfred Kubin, H. C. Artmann e Norbert C. Kaser.
Il catalogo associato all’appuntamento espositivo, oltre a restituire le emozioni dei disegni e delle sue incisioni di Vallanza, racchiude saggi, approfondimenti e testimonianze sulla carriere e sulla vita dell’artista avvalendosi del contributo di compagni, artisti e scrittori coinvolti nel progetto editoriale.
[Immagine in apertura: Markus Vallazza, Per W. A. Mozart, 1973. Tecnica mista su carta, Fotolito Longo, Bolzano. Immagine nell’articolo: Markus Vallazza, Don Chisciotte, a riposo, 2005. China e gessetto su carta, Fotolito Longo, Bolzano]