Unisce la storia di un popolo millenario e quella di una tecnica (per l'epoca) rivoluzionaria, la mostra allestita al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Che rivela le meraviglie dell’antico Egitto, raccontate dai pionieri della fotografia.
From Alexandria to Abu Simbel è il titolo dell’affascinante mostra in corso nel prestigioso museo viennese fino al 25 settembre. Organizzata dall’Egyptian and Near Eastern Collection del Kunsthistorisches Museum, l’esposizione raccoglie circa 60 stampe fotografiche dedicate proprio alla civiltà sorta lungo il Nilo.
La peculiarità che rende la mostra un evento davvero interessante è l’epoca cui appartengono gli scatti protagonisti: realizzate tra il 1849 e il 1875, le opere testimoniano gli esordi della tecnica fotografica, sperimentata dai professionisti del settore che, sul finire dell’Ottocento, si muovevano alla scoperta non solo dell’area egiziana, ma anche della Siria, del Libano e della Terra Santa.
Il risultato è una documentazione preziosa, resa disponibile grazie al lavoro di artisti dell’obiettivo entrati nella storia, come Maxime Du Camp, Louis de Clercq, John Beasley Greene e Francis Frith. A distanza di oltre un secolo, gli scatti in mostra conservano tutto il loro eccezionale valore.