Una delle gallerie meneghine più contemporanee ospita una mostra interamente dedicata a un tema che non conosce latitudini. Interpretato da quattro protagonisti della scena creativa attuale.
Quante sono le sfumature del concetto di libertà? E quali i suoi legami con la storia, la filosofia, l’arte? Da questi spunti prende le mosse Freedom as Form, la mostra ospitata dalla galleria Wunderkammern di Milano fino al prossimo 10 agosto.
Quattro artisti italiani e internazionali si spartiscono gli ambienti della sede milanese, indagando, attraverso tecniche differenti – dalla pittura al disegno fino alla videoinstallazione –, le delicate implicazioni della parola “libertà” e restituendo un variegato mosaico interpretativo di un tema che non conosce confini.
Dall’attento lavoro su argomenti di forte impatto sociale che caratterizza la produzione del calabrese BR1 alle figure metamorfiche di Alexis Diaz, originario del Puerto Rico, dalle opere pittoriche di Eron – pioniere della scena street italiana – agli interventi su carta e alle installazioni video del sudafricano Faith47, la mostra milanese regala al pubblico una panoramica di opinioni creative su una tematica di interesse globale.
[Immagine in apertura: Alexis Diaz, Naturaleza Inconforme (dettaglio) Viavai Project, Casarano 2014, courtesy of the artist]