Il grande artista americano approda a Rovereto con l’antologia completa della sua produzione audiovisiva realizzata a partire dagli anni Sessanta, esposta insieme a una serie di oggetti, sculture e installazioni.
È una mostra davvero eccezionale quella ospitata dal Mart di Rovereto fino al 6 novembre 2016. Robert Morris. Films and Videos punta i riflettori su uno degli artisti più famosi del Novecento, al confine tra minimal art, arte processuale e anti-form.
Dedito all’utilizzo di media differenti – dalla scultura all’installazione fino al linguaggio audiovisivo – a partire dagli anni Sessanta il mezzo filmico divenne lo strumento ricorrente nella pratica artistica di Morris, contribuendo a rendere ancora più efficace il processo di destrutturazione della realtà messo in pratica dall’autore.
La mostra di Rovereto, a cura di Gianfranco Maraniello, Denis Isaia e Ryan Roa, offre l’esposizione integrale della produzione audiovisiva di Morris, mai presentata al pubblico italiano – eccezion fatta per Birthday Boy, commissionato dal Ministero dei beni e delle attività culturali per le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario del David di Michelangelo. Completano la rassegna oggetti, installazioni e sculture che testimoniano l’approccio multiforme di Morris all’arte.
[Immagine in apertura: Robert Morris, Neo Classic, 1971, still da video]