Dalla figura più rappresentata dal maestro del Cubismo – l’Arlecchino – nasce 'Picasso Parade': un’esperienza di teatro, musica, danza, giocoleria, nuovo circo, in scena al piano nobile del museo torinese.
Per quattro serate – dal 7 al 10 luglio – il Gran Salone dei Ricevimenti al piano nobile di Palazzo Madama, a Torino, accoglie Picasso Parade, uno spettacolo di teatro, musica, danza, giocoleria, nuovo circo a cura della Fondazione Teatro Piemonte Europa, scritto e diretto dallo storico del teatro, giornalista e autore teatrale Nicola Fano.
Al centro della scena Arlecchino, personaggio che Pablo Picasso, dal 1901 fino agli anni Trenta, ha dipinto svariate volte, trasformandolo da maschera comica a figura tragica: azzurri, rosa, cubisti, neoclassici, simbolisti o incompiuti, gli Arlecchini di Picasso sono tristi, caricati dal peso delle difficoltà date dalla Storia, dal Progresso, dalle dittature e dalle trasformazioni della società che, altrimenti, sarebbero ricadute sugli uomini.
In suo omaggio, lo spettacolo mescola così tutti i linguaggi che l’artista ha attraversato, facendo un particolare riferimento al quadro La famiglia dei saltimbanchi (1905), trasformato in tableau vivant al termine della rappresentazione.