Tra i tanti ritorni in italia – Ian Anderson, leader indiscusso dei Jethro Tull, e Joan Baez – ci sarà anche quello di Goran Bregovic nella storica rassegna musicale a Castellazzo di Bollate.
Si apre il 12 luglio, per terminare il 23, la 28esima edizione del Festival di Villa Arconati, un progetto musicale e culturale realizzato grazie alla collaborazione fra il Comune di Bollate, Il Polo Culturale Insieme Groane, la proprietà di Villa Arconati e i sostenitori della manifestazione. L’origine dell’evento risale al 1985, anno in cui per la prima volta Villa Arconati viene aperta al pubblico per ospitare concerti di musica classica. La rassegna di musica avrebbe lasciato spazio nel 1989 all’attuale Festival che, nel corso di tutti questi anni, si è affermato come una delle manifestazioni più prestigiose dell’estate milanese.
Quest’anno, l’onore dell’inaugurazione sarà affidato all’arte di Diana Krall (nella foto in apertura), una delle artiste più immediatamente riconoscibili del jazz di oggi, che ha travalicato i generi musicali e che sul palco di Villa Arconati ripercorrerà il suo incredibile repertorio fino ad arrivare al nuovo album Wallflower, uscito a febbraio. Cantante, pianista, vincitrice di Cinque Grammy Award e di otto Juno Awards, Krall ha venduto più album di qualunque altra musicista di jazz dell’ultimo trentennio, risultando così una vera best-seller fra gli artisti della sua generazione.
Tra i tanti ritorni – Ian Anderson, pionere del rock progressive e leader indiscusso della storica band Jethro Tull e Joan Baez – ci sarà anche quello di Goran Bregovic e del suo tour Chi non diventa pazzo non è normale!.
Il repertorio, presentato insieme alla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band (fiati, percussioni e voci bulgare), spazierà dai suoi grandi successi agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies), con qualche anticipazione di brani del nuovo disco in uscita il prossimo anno.