Torna al Museum of Modern Art con il suo ventesimo film e un'ampia retrospettiva dedicata alla sua vasta produzione cinematografica: il regista spagnolo è pronto a scrivere un altro capitolo della sua lunga frequentazione del museo newyorkese, cominciata nel lontano 1984...
A partire dal 29 novembre e fino al 17 dicembre, il Museum of Modern Art di New York dedicherà un’importante retrospettiva al regista spagnolo Pedro Almodóvar, con un calendario di proiezioni che ne ripercorre l’intera carriera.
L’iniziativa è di notevole portata, sia per la risonanza internazionale del regista sia per il dato quantitativo della sua produzione: il cartellone consisterà di una filmografia di 20 titoli, a cominciare dall’ultimo lavoro di Almodóvar.
Sarà proprio Julieta ad aprire l’evento, con una proiezione in anteprima rispetto alla data ufficiale di uscita nei cinema (il 21 dicembre).
Il cineasta si è detto entusiasta della possibilità di presentare proprio al MoMA il suo ultimo film: “Non riesco a pensare a una location più prestigiosa, né a una a cui sono più legato“.
Già nel 1984, infatti, la carriera di Almodóvar riscuoteva il suo primo riconoscimento internazionale presso l’istituzione di New York, dove Che ho fatto io per meritare questo? (¿Qué he hecho yo para merecer esto!) veniva presentato nella sezione New Directors/New Films. Si tratta di una delle prime pellicole del regista spagnolo, che aveva debuttato dietro la macchina da presa appena quattro anni prima, con la commedia Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (Pepi, Luci, Bom y otras chicas del montón).
Vincitore di due Oscar – nel 2000 con Tutto su mia madre, giudicato Miglior film straniero, e nel 2003 per la sceneggiatura originale di Parla con lei – Almodóvar ha presentato al mondo la controcultura spagnola dopo l’era di Franco, influenzando la stessa società con la messa in scena di un universo libero da definizioni – anche di genere – ed estremamente passionale, che tra risate amare e provocazioni non fa che celebrare tutto lo sprettro dell’essere umano, senza esclusione di emozioni.
[Immagine in apertura: Penélope Cruz in una scena tratta da Los abrazos rotos (Gli abbracci spezzati), film scritto e diretto da Pedro Almodóvar nel 2009. Courtesy Sony Classics Pictures/Photof