Lois Greenfield, fotografa del movimento
Newyorkese di nascita, la prossima ospite di “Master of Photography” ha saputo coniugare l’arte dello scatto e quella della danza in una pratica fotografica unica, al confine tra dinamismo e istante sospeso.
Danza e fotografia affondano le radici in un terreno comune: lo studio del movimento. A partire da tale premessa, Lois Greenfield ha elaborato uno stile fotografico del tutto personale, basato su un dialogo incessante fra istantaneità e corpo, offrendo un nuovo modo di immortalare il gesto performativo per eccellenza.
Classe 1949, la Greenfield debuttò nel settore del fotogiornalismo, incontrando, attorno alla metà degli anni Settanta, una passione che non smette di accompagnare la sua carriera: quella per la danza. Scarsamente interessata a documentare la performance nel suo farsi, la fotografa iniziò a specializzarsi nel campo degli scatti realizzati in studio, aventi come soggetti i performer colti in posizioni spesso sospese e complesse.
L’obiettivo della Greenfield, come lei stessa dichiara, è dare sostanza al tempo attraverso il movimento del corpo: ritratta nell’immediatezza e nell’irripetibilità dell’istante, la fisicità dei ballerini diventa uno strumento essenziale per invitare chi osserva a interrogarsi sulla potenzialità dell’immagine stessa, al limite fra realtà e sorpresa.
Impegnata da anni in una serie di collaborazioni con affermate compagnie di danza internazionali e insignita del Dance in Focus Award per il suo grande contributo in questo settore, Lois Greenfield sarà il mentore perfetto per i concorrenti del talent show Master of Photography, chiamati a confrontarsi, nell’episodio in onda giovedì 18 agosto, con la documentazione del backstage degli spettacoli teatrali londinesi.