Cent’anni di Bauhaus, con un archivio online

26 Agosto 2016

Bauhaus Dessau 1926 - credit The Bauhaus-Archive. Courtesy Fotostiftung Schweiz_1

Sarà un anniversario davvero memorabile quello che, nel 2019, celebrerà il centenario di una delle scuole più famose al mondo, il Bauhaus. A rendere l’evento ancora più emozionante ci ha pensato l’Harvard Art Museum, custode di una poderosa collezione di opere e documenti legati alla scuola tedesca.

A conferma del rapporto che unisce fin dal secolo scorso le due istituzioni, il museo americano ha messo a punto un progetto eccezionale: un database online che offrirà agli utenti la possibilità di visionare più di 32mila opere – dalle fotografie ai quadri, dai giornali ai tessuti fino a una serie di utili strumenti per approfondire la storia della scuola – raccolte sotto il nome di Bauhaus Special Collection.

Fondato per volere dell’architetto Walter Gropius a Weimar nel 1919, il Bauhaus si impose come una scuola davvero all’avanguardia, specie in un contesto storico dominato da guerre e conflitti, che determinò il suo trasferimento a Dessau prima e a Berlino poi. Wassily Kandinsky, Josef Albers, Paul Klee e Mies Van Der Rohe sono solo alcuni dei grandi maestri che hanno trasformato una scuola multidisciplinare in un luogo di vera cultura. Nonostante la chiusura forzata, imposta dal regime nazista, l’eredità del Bauhaus è giunta fino a noi e si prepara a festeggiare uno storico centenario.