Quarta edizione per il festival di musica e tradizioni popolari diretto dal musicista campano proprio nella sua terra d’origine, l'Alta Irpinia. Tra concerti, passeggiate, mostre, proiezioni e incontri.
Torna per il quarto anno consecutivo lo Sponz Fest, il festival diretto da Vinicio Capossela che ha sede in Alta Irpinia e si avvale della collaborazione attiva dei comuni di Calitri, capofila del progetto, Sant’Andrea di Conza, Conza, Andretta, Cairano, Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi.
Quest’anno, la kermesse si terrà dal 22 al 28 agosto prossimi con l’epico titolo Chi Tiene Polvere Spara, con un programma che spazia – come sempre – tra diversi ambiti: dalla musica alla letteratura, dall’arte ai temi ambientali, dall’enogastronomia al trekking, senza dimenticare le attività dedicate ai più piccoli.
“Chi tiene polvere spara– scrive il direttore artistico Vinicio Capossela – è un modo di dire calitrano – che in paese significa chi ha qualcosa da dire lo dica, chi ha qualche mezzo lo usi. Anche se è un mezzo povero come la polvere. Anche se si tratta solo di vento e di nuvole. È un invito al fuoco d’artificio, a tirare fuori quello che abbiamo dentro. Un invito a non subire le cose, ma a farle. Un invito all’azione e alla speranza.”
E tra gli eventi musicali spicca proprio il suo concerto, che sabato 27 agosto porterà allo Stadio di Calitri, ribattezzato per l’occasione Sponz A-rena, il suo Polvere Tour per quella che sarà l’unica data in Campania.
Nel programma si trovano, poi, molti nomi di primissimo piano della scena culturale italiana: da Paolo Rumiz ad Ascanio Celestini, dall’attore Mimmo Borrelli al giornalista Domenico Quirico, da Vincenzo Costantino Cinaski a Victoria Fante, che con Capossela saranno protagonisti dell’omaggio che lo Sponz Fest dedicherà nel giorno di apertura a John e Dan Fante.
Come ogni anno Mariangela Capossela curerà la sezione Sponz Arti con la sua installazione/performance Il velo della Sposa e una mostra fotografica.
[Immagine in apertura: Concerto in Stazione Conza, Andretta, Cairano , lo scorso 29 agosto 2015. Photo by Giuseppe Di Maio]