11 Agosto 2016
Con 'Giorgio de Chirico – Ritorno al Castello' il comune barese di Conversano riunisce 50 opere del padre della Metafisica: dai suoi quadri neobarocchi degli anni ’40 e ’50, fino alle iconiche tele del ventennio successivo. Una mostra che resterà aperta per tutta l'estate, fino al 1° novembre 2016.
È una location d’eccezione, quella scelta per Giorgio de Chirico – Ritorno al Castello, la mostra curata da Mariastella Margozzi che fino al 1° novembre 2016 fa convergere in Puglia 27 dipinti, 8 disegni-acquerelli, 10 litografie e 5 sculture dell’artista nato in Grecia da genitori italiani.
Il castello aragonese di Conversano (Bari) apre così le sue porte a un eccezionale appuntamento espositivo, promosso dall’Associazione Culturale Artes, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Conversano e con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.
La rilettura dei poemi cavallereschi e di Ariosto soprattutto – un tema in sintonia con la storia culturale di Conversano e della sua celebre fortificazione – è una delle chiavi interpretative della mostra.
Questo fil rouge viene indagato nel percorso espositivo attraverso opere realizzate nel corso di un quarantennio – dagli anni Quaranta ai Settanta – fornendo un’occasione per comprendere da vicino il rinnovamento dello stile de Chirico, oltre alla sua celebre fascinazione per l’enigma e il concetto di attesa.
[Immagine in apertura: Giorgio de Chirico, Ritorno al Castello, dettaglio, 1969]