Dopo il debutto a Mantova, arriva a Milano la mostra 'Salvare la memoria' che si concentra sulle attività di prevenzione e tutela del patrimonio storico-artistico da conflitti bellici e da catastrofi. Concentrandosi con ostinazione sul guardare avanti per valorizzare, ovunque, la bellezza.
A Milano, presso il Museo di Sant’Eustorgio, Elena Maria Menotti e Sandrina Bandera hanno curato la mostra Salvare la Memoria (La Bellezza, l’Arte, la Storia). Storie di distruzioni e rinascita, un toccante percorso espositivo che intende rappresentare un omaggio alla memoria di Khaled Asaad, direttore del sito archeologico di Palmira decapitato per mano degli jihadisti dello Stato islamico, nell’agosto 2015.
A lui e alle altre tante figure, spesso destinate all’anonimato, del cosiddetto esercito dei Monuments Men, uomini e donne attivi nel recupero del patrimonio d’arte che appartiene all’intera comunità, è dedicato questo appuntamento.
Attraverso un’ampia documentazione – circa 500 le testimonianze riunite, tra fotografie originali, documenti, filmati, contributi diretti, pannelli didascalici, molte delle quali di forte impatto visivo – sarà possibile fare il punto sulle opere a rischio in tutto al mondo, stimolando l’opinione pubblica a “contrapporsi alla violenza della distruzione“, per “riflettere sul nostro vissuto e sulla responsabilità che abbiamo verso il futuro nostro e delle generazioni a venire“.
Dopo il debutto e il successo ottenuto al Museo Archeologico Nazionale di Mantova, Salvare la Memoria si arricchisce e rinnova a Milano, con la collaborazione di alcune istituzioni locali: il Civico Archivio Fotografico di Milano, l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano e l’Archivio Farabola di Vaiano Cremasco. Così è stato infatti possibile sviluppare una sezione dedicata alle immagini delle difese antiaeree e dei gravi danni subiti dai monumenti storici dalla città, durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Aperta dal 15 settembre al 6 novembre, la rassegna è accompagnata da incontri che avranno come protagoniste alcune esperienze di salvaguardia e difesa del patrimonio artistico in tutto il mondo.
[Immagine in apertura: i Monuments Men riportano la Dama con l’Ermellino di Leonardo da Vinci a Cracovia]