È ironico e garbatamente irriverente, il volume pubblicato da una casa editrice italiana tornata di recente sulla cresta dell’onda. I protagonisti? Tutti le idiosincrasie dell’universo letterario... e gli scrittori che meglio le rappresentano.
Lo sapevate che Céline è un morbo che provoca un uso spropositato dei puntini di sospensione? E che Dickens è il nome di una psicosi che induce l’autore a credere di riuscire a vivere solo attraverso i suoi personaggi? Queste e molte altre ironiche definizioni sono contenute nel Piccolo dizionario delle malattie letterarie, pubblicato dalla casa editrice Italosvevo.
Redatto dallo scrittore e traduttore Marco Rossari, il volume segna il ritorno sulla scena editoriale della casa editrice triestina con la nuova e originale collana Piccola biblioteca di letteratura inutile, della quale il dizionario ha segnato il debutto.
L’irriverente pubblicazione contiene una serie di voci che, con caustica ironia, mettono in evidenza le idiosincrasie, i tic e le manie degli scrittori e del mondo letterario in genere, sullo sfondo dell’ultimo secolo. Da Proust a Kafka fino a Baricco e Camilleri, nessuno si salva dal puntuale sarcasmo di Rossari.