Tutto sul cinema 3D, alla Mostra del Cinema di Venezia

4 Settembre 2016


Nonostante l’incredibile successo raggiunto in epoca recente, il cinema 3D ha origini “antiche”, legate alla nascita stessa della settima arte. Questa è una delle affascinanti tesi da cui prende le mosse Viaggio nel cinema in 3D – Una Storia Vintage, il documentario prodotto da Sky 3D e Sky Cinema, realizzato da Stand by Me, diretto da Jesus Garces Lambert e presentato in anteprima mondiale alla 73esima Mostra d’Arte Cinematografica Internazionale della Biennale di Venezia nella sezione Venezia Classici.

La pellicola, che sarà trasmessa il prossimo ottobre su Sky Arte HD, propone un emozionante itinerario attraverso l’evoluzione del linguaggio e della tecnologia 3D – già presente nello storico L’Arrivée d’un train en gare de la Ciotat dei fratelli Lumière e nelle sperimentazioni di Méliès –, raccontando di tutti quegli uomini e quei film che hanno gettato il seme di una tridimensionalità oggi acclamata da innumerevoli appassionati di cinema in tutto il mondo.

La voce narrante del documentario – che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema – appartiene a Sergio Castellitto e guiderà il bambino protagonista del lungometraggio attraverso i film e i personaggi che hanno fatto la storia del 3D, evocando le vicende dei pionieri visionari che, con pochi mezzi e molta immaginazione, hanno contribuito a dar forma tridimensionale “alla materia di cui sono fatti i sogni”.

Dal primo film girato “fortuitamente” da Georges Méliès nel 1903, ai fratelli Lumière, passando per l’età dell’oro degli anni Cinquanta con capolavori del calibro de Il delitto perfetto di Alfred Hitchcock e Il mostro della laguna nera, fino alle più spettacolari pellicole di genere degli anni Ottanta, come Lo squalo 3-D e Amityville 3-D, e degli anni Duemila, con la riedizione 3D di Top Gun a trent’anni dal suo debutto, sono innumerevoli le pellicole che hanno determinato il successo di una tecnica ormai affermata.

Oltre alla voce di Castellitto, saranno illustri e numerose le testimonianze su un argomento di grande attualità come il cinema tridimensionale. Fra queste spiccano le riflessioni di Thierry Frémaux, direttore del Festival del Cinema di Cannes e dell’Institut Lumière di Lione, Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografia di Venezia e del Museo Nazionale del Cinema di Torino, Serge Bromberg, fondatore della Lobster Film di Parigi e Gianni Canova, storico del cinema e celebre volto di Sky Cinema. Non mancheranno gli aneddoti di Paul Morrissey che lavorò, insieme ad Andy Warhol, al suo Barone Frankenstein, del maestro italiano dell’horror Dario Argento, regista di Dracula 3D, e di Joe Alves, regista de Lo Squalo 3-D.