Sarà il Don Chisciotte di Cervantes, di cui quest’anno ricorre il 400esimo anniversario della scomparsa, il protagonista della trasferta a Tokyo della grande compagnia di danza scaligera.
Dopo la Cina, prosegue a Tokyo la lunga trasferta del Balletto della Scala: una intensa attività di tour sta caratterizzando l’autunno del Balletto scaligero, rinnovando così l’impegno internazionale che negli anni ha visto la compagnia esibirsi nei più prestigiosi teatri del mondo.
Così, in occasione dei 150 anni dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, sarà la capitale nipponica a ospitare dal 22 al 25 settembre il cavallo di battaglia della compagnia: il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev.
Una grande occasione per immergersi, dunque, in un’atmosfera di energia e ricchezza coreografica, che mette in evidenza i talenti artistici dei ballerini nei momenti di grande virtuosismo; ma lo spettacolo deve una sostanziale parte del suo godimento anche alla vivacità delle scene più divertenti, delle danze di insieme e di carattere di questo balletto, che entra nel repertorio scaligero nel 1980, proprio con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci.
Con la sua frizzante energia, trasporterà il pubblico con freschezza e allegria in una Spagna affascinante, nei caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi.