Con le atmosfere oniriche dei suoi disegni, l’artista coreano si è guadagnato uno dei premi più ambiti nel settore. Facendo conoscere a tutto il mondo le incredibili illustrazioni pensate per l’editoria e incentrate proprio sull'oggetto di quest'industria culturale: il caro, "vecchio" libro.
Il suo nome è Jungho Lee e di recente è stato insignito del World Illustration Awards 2016 come overall professional winner. Basta infatti dare un’occhiata alle sue creazioni per riconoscere senza alcun dubbio il talento di questo poetico disegnatore, di stanza a Seoul.
Incaricato dalla casa editrice Sang Publishing di realizzare Promenade, il volume illustrato pubblicato lo scorso aprile, Lee ha dato libero sfogo alla sua fantasia, concependo una serie di illustrazioni in cui il soggetto principale è proprio un libro.
Prodotte con l’uso del carboncino e con la tecnica dell’acquerello e della gouache, senza dimenticare qualche intervento al computer, le illustrazioni dell’artista coreano sorprendono lo sguardo con dettagli inaspettati – libri che sostituiscono le ali di un aeroplano, pagine di un volume trasformate in uno stagno in cui pescare – che aggiungono un tocco di magia al risultato finale.