Raccoglierà le opere della collezione privata Olnick Spanu: il nascente Magazzino, un nuovo museo dedicato all'italianissima corrente dell'Arte Povera, aprirà i battenti a nord di New York nel 2017. Annunciata la presenza di pezzi di Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Giuseppe Penone.
Saranno 400 le opere che confluiranno nel nuovo museo dell’Arte Povera che sta sorgendo nella città statunitense di Cold Spring, a nord di New York. All’interno della nuova istituzione, la cui apertura è prevista per il 2017, sarà ospitata la collezione Olnick Spanu, raccolta dalla coppia formata dai coniugi Nancy Olnick – figlia di un noto immobiliarista americano – e Giorgio Spanu, ex dirigente marketing e software di nazionalità italiana.
Magazzino, questo il nome del nascente museo, ospiterà anche opere di Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Giuseppe Penone, in una superficie espositiva di quasi 2mila metri quadrati. A dirigere la nuova istituzione sarà Vittorio Calabrese, mentre all’architetto spagnolo Miguel Garcia Quismondo è stato affidato il progetto architettonico e l’allestimento. In attesa di conoscere ulteriori dettagli dell’operazione, è già stato reso noto che, oltre alla collezione permanente, Magazzino accoglierà mostre temporanee e disporrà di una biblioteca focalizzata sull’arte italiana. Senza alcun biglietto d’ingresso, sarà accessibile su appuntamento.