L'intera attività espositiva del Museum of Modern Art finalmente insieme in un sito web: diviene fruibile per gli appassionati e gli studiosi di tutto il mondo un patrimonio di 3.500 esposizioni, raccontate tramite fotografie, cataloghi, inviti e comunicati stampa. Un viaggio tra le mostre del celebre museo, dal 1929 ad oggi.
Restituisce il ritratto dell’intera storia espositiva del MoMA di New York, il nuovo archivio digitale accessibile da alcuni giorni su moma.org/history. Il progetto, finanziato dalla Leon Levy Foundation, potenzia la copertura digitale della prestigiosa istituzione statunitense, che di recente aveva già reso fruibili, sempre online, un corpus di oltre 70mila opere della propria collezione tramite immagini in alta risoluzione.
Con questa nuova iniziativa, unica nel suo genere, 3.500 esposizioni tornano a vivere in rete. Fotografie, cataloghi, inviti, comunicati stampa e altri documenti vengono messi a disposizione di chiunque desideri studiarli o visionarli.
E non finisce qui, ha tenuto a precisare Fiona Romeo, direttrice del settore Digital Content and Strategy del MoMA, sottolineando come “questo progetto è stato concepito come un archivio vivente, e non come una pubblicazione web una tantum, verrà aggiornato continuamente con le nuove mostre e i documenti verranno aggiunti man mano che vengono prodotti.”
Tra gli obiettivi imminenti di questo specifico settore di attività del museo si inserisce inoltre la digitalizzazione di video e film conservati nell’archivio del Department of Film del museo, lo sviluppo di una sezione dedicata alla performance art, sia al MoMA che al MoMA PS1, e la costituzione di un analogo archivio interamente concentrato sull’attività espositiva della succursale nel Queens.
[Immagine in apertura: Audrey Hepburn e Alfred H. Barr Jr. alla mostra Picasso: 75th Anniversary, allestita nel 1957 al Museum of Modern Art, New York. Courtesy of The Museum of Modern Art Archives, New York, photo by Barry Kramer]