Dopo cinque anni di assenza, Maurizio Cattelan torna a esporre in un'istituzione museale. Particolare la collocazione della sua ultima scultura: la si trova nei bagni del Guggenheim di New York. Perché, anche se in oro, si tratta di un water a tutti gli effetti...
Dalle acque del lago di Zurigo al Guggenheim di New York il passo è breve, almeno per Maurizio Cattelan. Il più provocatorio tra gli artisti italiani della scena contemporanea mette a segno un altro intervento che, in realtà, avrebbe già dovuto essere inaugurato lo scorso maggio. Infatti, dopo aver realizzato, lo scorso giugno, la discussa performance in occasione dell’ultima Manifesta, Cattelan ha presentato America, un vero e proprio water realizzato in oro 18 carati.
La singolare scultura è stata installata nei bagni del celebre museo e potrà essere impiegata liberamente dai visitatori. L’intervento, come prevedibile, oltre a dividere la critica produce effetti anche nella gestione delle attività quotidiane dell’istituzione, con gli addetti al servizio di pulizia invitati a modificare le forniture dei detergenti impiegati per igienizzare. L’opera, negli intenti dell’artista, idealmente costituisce la chiusura di un percorso in tre fasi, iniziato un secolo fa: a precedere Cattelan, si collocano la Fontana di Marcel Duchamp del 1917 e la Merda d’Artista di Piero Manzoni del 1961.