Attinge al lessico e all'immaginario pop del fumetto una nuova campagna messa in campo negli Stati Uniti dai Centers for Disease Control, National Institutes of Health. Per diffondere i valori della prevenzione, con una modalità che può sollecitare l'interesse di un pubblico esteso.
Negli Stati Uniti, l’organizzazione Centers for Disease Control – National Institutes of Health ha dato un originale contributo alla perdurante lotta contro le malattie infettive, riformando il tradizionale linguaggio impiegato nella comunicazione con il pubblico.
Per rispondere al ridotto appeal che talvolta contraddistingue le campagne informative a carattere medico-scientifico, la nuova strategia punta ad ottenere il favore degli assistiti attraverso uno stile che strizza l’occhio al fumetto.
Oltre a ricorrere a personaggi la cui fama e popolarità non conosce confini, i nuovi manifesti e gli opuscoli pubblicati combinano richiami di film universalmente noti con una grafica che ricalca quella impiegata negli anni della Seconda Guerra Mondiale, finalizzata alla salvaguardia della salute pubblica.
Il principio ispiratore della campagna è semplice: con queste modalità, si punta a riconsiderare la lotta contro le malattie infettive non come un processo astratto, bensì nella forma di una vera e propria battaglia che, per essere superata e definitivamente archiviata, ha bisogno del coraggio e della determinazione proprie dei supereroi.
Catturare la curiosità del pubblico, stimolare l’immaginazione e incoraggiare il maggior numero di persone possibile ad innalzare i parametri di sicurezza e di tutela, nell’interesse personale e collettivo, sono alcune delle finalità dell’operazione.