La sede dell’Isia, a Roma, il 21 ottobre ospita il primo appuntamento del ciclo 'Città inseparabili e buoni incontri', promosso dalla Fondazione Volume! Protagonista della lecture è Giles Smith, membro del collettivo Assemble, il team di giovani artisti, creativi e architetti anglosassoni che si è aggiudicato il Turner Prize 2015.
Debutta con Giles Smith del collettivo Assemble, il nuovo progetto
della Fondazione Volume! di Roma dal titolo Città inseparabili e buoni incontri. Il ciclo di conferenze con artisti, architetti e designer, finalizzato a “mettere in relazione le esperienze, aprire nuovi interrogativi e promuovere trasformazioni condivise“, prende avvio con uno dei membri del team multidisciplinare anglosassone che si è aggiudicato il Turner Prize 2015, con l’intervento di riqualificazione urbana del complesso abitativo Granby Four Streets, un sobborgo di Liverpool.
Costituito nel 2010, Assemble è attivo nell’elaborazione e attuazione di piani sorti dall’ascolto delle problematiche dei soggetti destinatari; figure poi direttamente coinvolte nelle fasi esecutive, attraverso la formula della messa in rete delle competenze individuali.
L’appuntamento – in programma il 21 ottobre, alle 16.00, presso la sede dell’Isia a Roma – è il primo dei cosiddetti “buoni incontri” che Fondazione Volume! continuerà a promuovere anche nei prossimi mesi. Nella Capitale saranno invitati a raccontare le proprie esperienze i “protagonisti della rigenerazione delle metropoli, portatori di nuove narrazioni sociali“, in un’ottica sia nazionale, sia europea.