Il duo formato da Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza ha concepito una nuova produzione video sul tema del restauro, nella cornice all'interno dell’Opificio delle Pietre Dure in Firenze e del Centro Conservazione e Restauro di Venaria. Due luoghi iconici, indagati per la prima volta dallo sguardo dell’arte contemporanea.
Attivo da oltre quindici anni con lavori che coniugano le arti visive e la regia, la pratica performative e la coreografia, la letteratura e la musica, il duo artistico Masbedo – costituito da Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza – ha presentato nei giorni scorsi a Firenze una nuova produzione.
Handle with care – questo il titolo – è un video a più canali realizzato all’interno dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e del Centro Conservazione e Restauro di Venaria, tra le principali istituzioni a livello nazionale attiva sul fronte del restauro e della conservazione. In questi due luoghi, gli artisti hanno sperimentato un contatto senza filtri con “la materialità dell’oggetto artistico, il suo valore e la sua durata“, maturando una visione diretta dei rituali e dei gesti di conservatori e scienziati che gli ha permesso di produrre un’opera dedicata ai processi della produzione: a partire dalla materia prima fino all’oggetto finito.
Scelto come progetto di chiusura del semestre dell’Estate Fiorentina 2016 – il programma culturale che ha potenziato l’offerta del capoluogo toscano con una marcata impronta contemporanea – Handle with care farà tappa in Piemonte, dal 28 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017.
La Citroniera delle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria e il Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” faranno da cornice alla personale di Masbedo nella quale, oltre a questo lavoro, verranno presenteranno anche due video installazioni inedite, BB-547-CJ e 30 luglio 2007, entrambe ultimate nel 2016.
[Immagine in apertura: MASBEDO, Handle With Care, 2016. Still da videoinstallazione multicanale, courtesy MASBEDO Snaporazverein INBAF. Per gentile concessione di Museo Civico Villa Carlotti – Caprino Veronese (per l’opera: Compianto su Cristo Morto, 1290 ca.). Si ringrazia l’Opificio delle Pietre Dure, Firenze]