Considerato il più importante fotografo africano, Malick Sidibé è protagonista della prima grande retrospettiva nel Regno Unito. Con il suo obiettivo ha fissato la cronaca quotidianità e la vitalità di Bamako, capitale del Mali, sulla scia dell'indipendenza.
Fino al 15 gennaio 2017, la Somerset House di Londra ospita la mostra Malick Sidibé: The Eye of Modern Mali, prima grande mostra personale del fotografo africano che ha saputo tratteggiare con sguardo vivido la realtà contemporanea della sua patria.
Attraverso 45 stampe originali, relative al decennio 1960 e 1970, la mostra curata da André Magnin e Philippe Boutté si articola in tre sezioni tematiche – Au Fleuve Niger / Beside the Niger River, Tiep à Bamako / Nightlife in Bamako, e Le Studio / The Studio – che restituiscono la vivacità e l’energia della popolazione del Mali, in particolare degli abitanti della capitale, in seguito alla proclamazione d’indipendenza del Paese.
Negli scatti, a scorrere è “lo spirito di euforia e l’esuberanza della gioventù africana” colta nel momento in cui sta “vivendo un’epoca di significativo passaggio sociale e culturale“. Per rafforzare tale approccio, la visita è accompagnata da una speciale colonna sonora che ricreerà lo spirito del tempo, con un eclettico mix di musica e suoni e un caleidoscopio di suggestioni legate al cosiddetto Malian roots music.
Scomparso nell’aprile 2016, Malick Sidibé è stato insignito di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Leone d’oro alla carriera della 52. Esposizione Internazionale d’Arte, un’edizione curata dal critico d’arte e artista statunitense Robert Storr.