Spazia dall'ambito domestico al paesaggio urbano, fino ai ritratti delle figure di punta del design internazionale, il programma della quarta edizione del Festival milanese. Dal 6 al 9 ottobre, in concomitanza con la Fall Design Week.
L’Anteo SpazioCinema di Milano si prepara ad accogliere la quarta edizione di Milano Design Film Festival, l’appuntamento con il cinema d’autore che nell’arco di tre giorni propone una selezione di 60 pellicole tra cinema e design.
Già dDivenuta, pur nella sua recente storia, un punto di riferimento a livello nazionale per le produzioni che indagano l’universo della progettazione attraverso la settima arte, la kermesse si svolte in concomitanza con la nuova Fall Design Week.
Davide Giannella, guest curator per il 2016, ha coordinato un denso programma all’interno del quale emergono la presentazione del biopic REM di Tomas Koolhaas sul celebre padre, il documentario sul design automobilistico degli anni 60 Driving Dreams, uno sguardo sull’attualità con il film Kwassa Kwassa del collettivo danese Superflex e il ciclo su Gordon Matta-Clark, celebre per aver percorso il territorio di confine tra architettura e arte attraverso le operazioni in edifici esistenti. In calendario anche proiezioni su figure di punta del contesto contemporaneo tra cui Jean Nouvel (nella foto in apertura), Piero Fornasetti e Andrea Branzi, workshop, seminari e incontri.
“Ho costruito la mia selezione come una mostra collettiva – ha commentato Giannella – “in cui non è tanto importante il singolo tassello quanto il significato unitario. Non mi sono preoccupato, per esempio, di scovare pellicole che non fossero mai state proiettate altrove, che pure sono presenti in altre sezioni del festival, perché tendo a diffidare del meccanismo un po’ perverso delle première. In generale, nelle rassegne che curo, mi interessa di più mettere insieme storie che intrattengano tra loro un rapporto semantico”.