C'è un momento cruciale, nella storia italiana, in cui le donne hanno iniziato a ricoprire il ruolo di fotografe e fotoreporter. Sono passati cinquanta anni dall'avvio di quella stagione e una grande mostra collettiva la ripercorre per intero. Con lo sguardo e le opere di altrettante autrici.
Entra nel vivo la programmazione espositiva della Triennale di Milano per l’autunno 2016: dal 5 ottobre e fino all’8 gennaio 2017, la prestigiosa istituzione ospita uno degli appuntamenti più attesi della nuova stagione. Curata da Raffaella Perna, L’altro Sguardo. Fotografe italiane 1965-2015 rappresenta una straordinaria indagine alla scoperta delle più significative interpreti del panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi.
Le opere in mostra, oltre centocinquanta tra fotografie e libri fotografici relative 50 interpreti della fotografia italiana, sono stata selezionate a partire dal patrimonio della Collezione Donata Pizzi, raccolta unica nel suo genere in Italia. L’altro Sguardo attesta la progressiva affermazione delle donne in una professione per lungo tempo rimasta esclusivamente maschile.
L’incremento di fotografe e fotoreporter, dagli anni Sessanta in poi, giunse di pari passo con le lotte femministe, di cui proprio alcune delle artiste in mostra furono dirette testimoni. Da Paola Agosti a Letizia Battaglia; da Lisetta Carmi a Carla Cerati; da Paola Mattioli a Marialba Russo, il percorso espositivo ripercorre un cinquantennio di immagini, tra sperimentazioni e cambiamenti sociali e di linguaggio, di cui si fanno portavoce anche le generazioni degli ultimi decenni, con Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e altre interpreti ancora.
Tra le tematiche affrontate dalla mostra milanese e dal relativo catalogo, la corporeità – con tutto il suo carico di istanze e tensioni – si affianca alla questione di genere, ai ritratti di vita familiare, alla lotta contro le convenzioni, alle evoluzioni del contesto nazionale.
Per l’occasione è stata concepita l’installazione multimediale Parlando con voi, un’opera tratta dal libro omonimo di Giovanna Chiti e Lucia Covi. Attraverso trenta schermi, i visitatori potranno ascoltare una serie di interviste alle artiste coinvolte, con contributi extra che riguardano la loro produzione e carriera.
[Immagine in apertura: Anna di Prospero, Self portrait with my mother, Fotografia digitale stampa inkjet fine art su carta Canson Infinity]