La città piemontese omaggia uno dei più celebri registi americani con una grande mostra, che mette in evidenza la sua inesauribile energia creativa, oltre i limiti imposti della tecnica e delle discipline.
Dopo il successo ottenuto a Parigi, la rassegna dedicata a un talento indiscusso della cinematografia contemporanea approda a Torino, al Museo Nazionale del Cinema, dal 6 ottobre al 9 gennaio 2017, ricostruendo l’eccezionale carriera di Gus Van Sant attraverso i suoi momenti più significativi.
Curata da Matthieu Orléan, la mostra Icone offrirà al pubblico un interessante colpo d’occhio sui tanti e preziosi materiali che testimoniano la poliedrica vena creativa del cineasta americano, collocando al centro del discorso l’amore di Van Sant per la settima arte.
Dalle polaroid degli esordi agli acquarelli, dai dipinti ai cut-up fotografici, senza dimenticare cortometraggi inediti, video musicali, making of e montaggi con le sequenze più emblematiche tratte dai suoi film, l’esposizione mira a far immergere gli spettatori nell’universo di Van Sant, regalando un affascinante chiave di lettura delle influenze letterarie, artistiche e musicali che caratterizzano il suo modo di fare cinema.
La rassegna sarà accompagnata da una corposa retrospettiva al Cinema Massimo dove, fino al 31 ottobre, saranno proiettati tutti i film diretti da Van Sant, in lingua originale e sottotitolati in italiano. Sarà lo stesso regista a introdurre, mercoledì 5 ottobre, la proiezione del film Belli e dannati restaurato in digitale. Un vero e proprio caposaldo nella produzione di un cineasta capace di eccellere nel panorama indipendente e di confrontarsi con le grandi produzioni hollywoodiane.
[Immagine in apertura: Gabe Nevins in Paranoid Park di Gus Van Sant, 2007 © MK2]