In mostra il boom dell’arte italiana a metà del Novecento

24 Ottobre 2016


Con la mostra BOOM 60! Era arte moderna, il Museo del Novecento di Milano ed Electa intraprendono un viaggio a ritroso nel tempo raggiungendo un’epoca d’oro del Novecento italiano.
Curata da Mariella Milan, Desdemona Ventroni, Maria Grazia Messina e Antonello Negri, fino al 12 marzo 2017 la rassegna si snoda attraverso una collezione che intende testimoniare lo stato dell’arte italiana in un arco temporale ben circoscritto, compreso tra gli inizi degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta.
Con un allestimento progettato dall’Atelier Mendini – guidato dall’architetto e designer Alessandro Mendini, tra le figure artefici del rinnovamento del design italiano nel Novecento –  BOOM 60! testimonia la crescente presenza dell’arte nei più diffusi canali di comunicazione dell’epoca: dai rotocalchi ai giornali, fino alle riviste di attualità illustrata.

Nel percorso espositivo, distribuito tra Arengario e Piazzetta Reale, confluiscono pezzi concessi da musei e raccolte pubbliche e private, accanto a una selezione proveniente dalla collezione del Museo del Novecento.
Complessivamente saranno circa 140 le opere di pittura, scultura e grafica in mostra, affiancate dalle pagine delle riviste e dai filmati televisivi e cinematografici che permetteranno di comprendere come i temi dell’arte siano progressivamente divenuti parte integrante dell’attualità.

Nell’Italia del boom, i rotocalchi come Epoca, Le Ore e L’Europeo diventarono “lo specchio fedele della mentalità e delle aspirazioni collettive” e la trattazione di argomenti legati all’arte finì per animare il dibattito, anche grazie alla “contaminazione” con il cinema, la tv, la musica.
Restituendo il ritratto di una specifica stagione culturale nazionale, la mostra offre un’ampia documentazione delle modalità attraverso le quali il racconto dell’arte – “dalle polemiche sull’astrattismo e sui nuovi materiali, al genere sempre amato del ritratto fino alla rappresentazione degli artisti di successo” – si intreccia con il costume, l’attualità, la pubblicità.

Strutturata in quattro sezioni – Grandi mostre e polemiche, Artisti in rotocalco, Artisti e divi, Mercato e collezionismo –   BOOM 60! “segna un punto importante di analisi sull’arte del Novecento da una prospettiva inusuale e inaspettata, che porta al recupero di una parte dell’identità della nostra città in un momento di grande ascesa economica e reputazionale: gli anni del boom, appunto“, come ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura di Milano.