La Fondation Louis Vuitton accoglie una delle più dense collezioni di arte moderna della nostra epoca, la cui esistenza si deve a un grande mecenate del Novecento.
Il 2017 sarà l’anno intitolato al turismo culturale di Francia e Russia: entrambi i Paesi hanno inaugurato l’importante occorrenza con una mostra allestita negli affascinanti ambienti della Fondation Louis Vuitton, a Parigi.
Fino al 20 febbraio 2017, la sede espositiva farà da cornice ad Icons of Modern Art. The Shchukin Collection, la prestigiosa raccolta di opere riunite da Sergei Shchukin, il mecenate e collezionista russo appassionato di arte francese che, agli esordi del secolo scorso, ha selezionato alcune importanti icone dell’arte moderna attive per lo più oltralpe.
La mostra, curata da Anne Baldassari, offre ai visitatori uno sguardo d’insieme su 130 capolavori di una collezione che, nonostante il suo carattere di eccezionalità, è ancora scarsamente conosciuta dal pubblico occidentale. Impressionisti, post-impressionisti e altri maestri della modernità compongono un mosaico visivo di forte impatto, rivelatore della profonda conoscenza del milieu culturale parigino dell’epoca da parte di Shchukin.
Resa possibile anche dalla partecipazione dell’Hermitage Museum e del Pushkin Museum, la rassegna dà lustro a una raccolta davvero transnazionale, che merita studio e attenzione. Completa la mostra la videoinstallazione multischermo Shchukin, Matisse. La Dance et la Musique, realizzata da Peter Greenaway e Saskia Boddeke, evocando il momento in cui Shchukin commissionò a Matisse il monumentale intervento destinato alla scala del Palazzo Trubetskoy.