A partire dal libro di Norman Lewis, il regista Francesco Patierno ha scritto e diretto un toccante documentario che combina narrazione e filmati d'epoca concessi, tra gli altri, dall'Istituto Luce-Cinecittà.
Presentato in anteprima mondiale in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma e prossimamente trasmesso da Sky Cinema, il documentario Naples ’44 si sofferma sul capoluogo campano durante la Seconda Guerra Mondiale per affrontare una tematica, ancora oggi, di stringente attualità.
Il dramma dei conflitti armati, con le loro devastanti conseguenze, torna infatti con prepotenza sugli schermi nella pellicola scritta e diretta da Francesco Patierno. Con Benedict Cumberbatch – per la versione internazionale – e Adriano Giannini – per quella italiana – nel ruolo di narratori, il lungometraggio prende spunto dalla vicenda di Norman Lewis, giovane ufficiale inglese che nel 1943 entrò, con la Quinta Armata Americana, in una Napoli distrutta e piegata dall’orrore della guerra.
Destinato a trascorrere in città un intero anno, Lewis trascrisse su alcuni taccuini lo scenario desolante che si rivelava dinanzi ai suoi occhi, soffermandosi sulla straordinaria capacità della gente del posto di “inventarsi la vita dal nulla nei modi più incredibili“.
Naples ’44, da gennaio 2017 su Sky Cinema, affianca alla drammatizzazione della voce narrante i filmati d’epoca originali concessi dall’Istituto Luce-Cinecittà, dal National Archives and Records Administration, dall’Imperial War Museum, da Getty Images. Presenti anche estratti di celebri pellicole del cinema italiano.