Raccolti in un libro gli artisti “dimenticati” da Wikipedia
La scarsa notorietà può essere considerata una valida ragione per segnalare una pagina di Wikipedia e chiederne la cancellazione. Un artista tedesco, attraverso un apposito programma, ha individuato oltre 1000 'artisti cancellati'. Per poi riunirli in un singolare dizionario, prossimo alle stampe.
Ormai ampiamente consultata e utilizzata, l’enciclopedia libera Wikipedia si basa su editori volontari che possono scegliere di aprire nuove pagine o implementare quelle esistenti. Aperta è anche la facoltà di segnalare contenuti non idonei, candidandoli di fatto alla cancellazione. Questo – consolidato – meccanismo ha fornito all’artista tedesco Gregor Weichbrodt l’espediente per una riflessione che ha avuto come oggetto decine di suoi colleghi “meno noti”, destinati all’oblio su Wikipedia.
Dopo essere stato “vittima” della stessa sorte, nella versione nazionale dell’enciclopedia online – la sua pagina è stata segnalata da un utente anonimo, secondo il quale non soddisfaceva “i criteri di notabilità per gli autori e per gli artisti“- ha scelto di intervenire con una contromossa.
Ha dato quindi vita ad un insolito dizionario – prossimo alla stampa, a cura della casa editrice Frohmann – nel quale ha riunito oltre mille artisti “cancellati”: musicisti, fotografi, attori, ballerini, registi e illustratori.
“Ho scritto un programma in linguaggio Python in grado di scaricare automaticamente tutti gli articoli di Wikipedia che sono stati candidati alla cancellazione negli ultimi dieci anni – ha spiegato Gregor Weichbrodt. – Ho poi filtrato i risultati per tipo di occupazione artistica. Mi sono così reso conto di non essere affatto solo nel mio destino e che il mondo è pieno di ‘artisti non degni di nota’. Questo libro è dedicato a loro”.