L’album 'Blue & Lonesome' uscirà il 2 dicembre e conterrà dodici pezzi in tutto (con un cameo della chitarra di Eric Clapton in due tracce), per rendere omaggio agli esordi da blues band del gruppo di Mick Jagger.
Reduci dallo storico concerto gratuito a L’Avana, a Cuba, del 25 marzo scorso e a più di dieci anni dal precedente album in studio A Bigger Bang, i Rolling Stones hanno annunciato una nuova uscita il 2 dicembre di quest’anno, ma con una particolarità.
Blue & Lonesome sarà, infatti, un disco esclusivamente di cover blues, come all’inizio della loro carriera, quando 50 anni fa iniziarono calcando le orme di Muddy Waters (si sono appunto ispirati alla sua canzone Rollin’ Stone per il primo nome del gruppo, Rollin’ Stones), di Willie Dixon, Howlin’ Wolf e degli altri padri della cosiddetta “musica del diavolo”. Nei primi anni di attività i Rolling Stones si sono cimentati in rivisitazioni di brani del repertorio americano di rock & roll, blues e rhythm’n’blues come nei casi di Buddy Holly (Not Fade Away), Chuck Berry (Carol) ma anche di Lennon/McCartney (I Wanna Be Your Man).
Blue & Lonesome conterrà dodici pezzi in tutto (con un cameo della chitarra di Eric Clapton in due tracce), per rendere omaggio ai gloriosi esordi da blues band: tra i brani della tracklist Just your fool, Hate To See You Go e Blue and lonesome di Little Walter, Commit a crime di Howlin’ Wolf e Chester Burnett, I can’t quit you baby di Willie Dixon.
Secondo Don Was, che l’ha co-prodotto, “questo album è la chiara testimonianza della purezza dell’amore che nutrono nei confronti della musica e il blues è, per gli Stones, la sorgente di tutto quello che fanno”. Il disco, prodotto anche dai Glimmer Twins, ovvero Mick Jagger e Keith Richards, suona come un live registrato in studio, senza sovra-incisioni. Con i due rocker, oltre a Charlie Watts e Ron Wood, suonano molti dei musicisti che li hanno accompagnati in questi anni: da Darryl Jones al basso a Chuck Leavell e Matt Clifford alle tastiere.