Dal 24 novembre c'è un motivo in più per visitare per Londra: apre le porte il New Design Museum. Ubicato in Kensington High Street, nella zona ovest della capitale inglese, occupa un edificio modernista del 1960 recuperato da OMA, Allies e Morrison, Arup e John Pawson.
Saranno le mostre Fear & Love – reactions to a complex world e Designer Maker User il “biglietto da visita” del nuovo Design Museum di Londra, che aprirà i battenti il prossimo 24 novembre in Kensington High Street.
Dopo aver completato l’ampliamento della Tate Modern di Herzog & de Meuron, nel giugno scorso, prosegue la stagione di rinnovamento della capitale inglese: grazie al recupero e all’allestimento della ex sede dell’Istituto del Commonwealth – un complesso architettonico ultimato nel 1962, contraddistinto da una copertura di rame a foggia paraboloide – Londra disporrà ora del più grande museo dedicato al design su scala mondiale.
Le operazioni che hanno condotto alla definizione del nuovo attrattore culturale – in passato ubicato nello Shad Thames, che si appresta invece a ospitare l’archivio di Zaha Hadid – hanno coinvolto alcune delle più prestigiose firme del panorama architettonico mondiale, come OMA, Allies and Morrison, Arup e John Pawson. Proprio l’architetto e designer inglese, esponente di rilievo della corrente minimalista, si è occupato della rimodulazione degli interni.
I tre livelli si sviluppano attorno ad un vuoto centrale e sono accessibili mediante un sistema di rampe e gradoni; oltre all’ampia area espositiva, il New Design Museum di Londra dispone del Centro didattico della fondazione Swarovski, il Bakala Auditorium, di una libreria e di un’area ristorazione. Vitra fornirà gli arredi destinati agli spazi pubblici e agli uffici. Nel complesso, l’operazione è stata portata a termine nell’arco di circa un decennio, con un investimento di 83 milioni di sterline.
[Immagine in apertura: photo by Marta Atzeni per Artribune]